Nell’ottica della più ampia diffusione dei principi alimentari coerenti con uno stile di vita sana ed attivo, il “Merendometro” vuole essere uno strumento veloce ed intuitivo per aiutare bambini e famiglie a districarsi nella scelta della merenda più consona da consumare a scuola.
Secondo i LARN (Livelli di Assunzione Raccomandata per la Popolazione Italiana) e Le Linee Guida Nazionali e Regionali per la ristorazione scolastica, la merenda dovrebbe coprire infatti solo il 5% del fabbisogno calorico totale giornaliero del bambino, percentuale che corrisponde a circa 87 Kcal per i bambini con età compresa tra i 6-8 anni e 112 kcal per i bambini di 9-11 anni. Da questo emerge quanto sia importante che la merenda rappresenti solo uno spezza fame leggero e digeribile all’interno di una distribuzione dei pasti giornaliera in cui la colazione sia sempre presente e consona all’età.
Il mancato consumo della colazione infatti (o un suo consumo parziale, ad esempio bere solo il latte) compromette l’equilibrio giornaliero dei pasti scatenando una reazione a catena in cui il/la bambino/a avrà evidentemente molta fame a merenda (consumando cibi ipercalorici e/o in quantità eccessive) e una conseguente inappetenza a pranzo che si risolverà poi in una blanda letargia nel pomeriggio o in uno stato di nervosismo. Da ciò emerge quanto sia importante cominciare bene la giornata alimentare fin dai primi pasti consumati, ovvero colazione e merenda del mattino.
Dietista Comune di Padova Laura Licata